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La storia di Isabella, figlia di Cosimo I dei Medici, sposa di Paolo Giordano Orsini, duca di Bracciano, morta giovane a soli 34 anni di età, è una storia emozionante e forse inaspettata, di profumi e di sapori, di alambicchi e vasi di spezie, oli, erbe e fiori.

Sandra Ianni è l‘autrice di un interessantissimo testo al riguardo, frutto di un intenso studio e ricerca attraverso il quale innanzitutto si vuole restituire l’onore perduto per così dire di questo personaggio storico che la storiografia ufficiale definisce seduttrice e infedele, in realtà donna di forte equilibrio e saggezza con il grande amore e interesse per la spezieria.

Un bellissimo viaggio nel passato riscoprendo erbe medicamentose naturali alcune delle quali tramandate fino ai nostri giorni quali la “borsa pastore”, utile per spingere le contrazioni del parto e l’Iperico, conosciuto con il nome popolare erba di San Giovanni o erba cacciadiavoli, con proprietà cicatrizzanti, emollienti ma anche ad azione antidepressiva e sedativa.

E’ importante ricordare che grazie a Cosimo I, veniva realizzato a Pisa nel 1544, il primo Orto Botanico e l’istituzione della Cattedra di Botanica denominata “Lettura dei medicamenti semplici”. Inoltre, attraverso apposite campagne di erborizzazione, veniva costituito per la prima volta nella storia, un erbario di varie piante essiccate da poter studiare.
In quegli anni era stato altresì ristampato il “Ricettario Fiorentino”, un manuale che indicava tutti i medicamenti e le regole a cui attenersi nelle preparazioni.

           L’orto botanico di Pisa

L’Alchimia comunque rappresentava una delle più grandi passioni di Isabella, come sua bisnonna Caterina Sforza, autrice di un interessante ricettario di 71 rimedi curativi e di bellezza con le relative indicazioni su come preparare pomate, unguenti, pozioni, miscele e acque aromatiche.

 

Il Ricettario Fiorentino. Dal 1498 al 1789 ebbe numerose edizioni e ristampe.

 

L’Officina farmaceutica della corte fiorentina prendeva il nome di “fonderia medica” e comprendeva i migliori maestri distillatori di fiori ed erbe da cui ricavare elisir e antidoti. I rimedi di spezieria atti a garantire salute e benessere fisico prevedevano anche vini medicinali, tra cui il famoso “Liquore de’Medici”, noto anche come Alchermes, dal colore rosso carminio, semplice da preparare ma dal costo assai elevato che veniva prodotto già dal XIII secolo. Ma è dal tardo Medioevo che il vino medicinale prende il nome di “ippocrasso”, parola il cui significato riporta sì ad Ippocrate ma anche al termine greco “hypos” ovvero miscuglio e anche al nome di un filtro di stoffa noto come “calza di Ippocrate”, usato per filtrare sciroppi e liquori. Si tratta anche in questo caso di bevande costose atte al consumo dei soli ceti elevati, come ad esempio del cosiddetto “Hypoclass”, un vino medicinale ippocratico, ideato proprio da donna Isabella, ottenuto dall’infusione di spezie ed essenze profumate insieme a due tipologie di vino: il rosso e il Malvasia dolce. Nella preziosa ricetta si annoverano anche questi altri componenti: zucchero, cannella, iris, radici di zenzero, macis, radice di galanga, noce moscata, pepe “meleguette” e chiodi di garofano.

          vino medicinale hypocras

 

Concludo questo breve viaggio alla riscoperta di Isabella de’ Medici e alla sua grande eredità nel vasto campo della spezieria, menzionando il “profumo di donna Isabella”, squisita fragranza caratterizzata dalla nota dominante della rosa damascena, dalle proprietà toniche, antisettiche e stimolanti.

Questa e molte altre ricette di bellezza, di gastronomia, di erboristeria, potranno trovarsi tra le pagine del
libro di Sandra Ianni dal titolo “Alla corte di donna Isabella de’ Medici Orsini”, un volume da acquistare, consultare e mostrare con orgoglio per la ricchezza dei contenuti, la dovizia del racconto e l’ammirevole lavoro dell’autrice che è riuscita a riportare alla luce tra l’altro, dopo 500 anni, l’Hypoclass, soave vino medicinale prodotto in Italia in esclusiva dalla ditta Sarandrea Marco & C., dove è possibile reperire in elegante confezione.

Hypoclas prodotto dall’azienda Sarandrea Liquori

R.A.

Bibliografia:

“Alla corte di donna isabella de’ Medici Orsini. Racconti e ricette.” di Sandra Ianni

https://www.sandraianni.it/alla-corte-di-donna-isabella-de-medici-orsini-racconti-e-ricette-2/

https://sarandrea.it/prodotto/hypoclas/