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Le zanzare sono una famiglia di insetti dell’ordine dei Ditteri, che conta circa 3540 specie. Prediligono nello stadio giovanile, un habitat in generale formato da acque stagnanti, fino a delle grandi aree umide come stagni e paludi. Negli ambienti urbani si sono adattate in particolare sfruttando le fognature e sono una delle minacce più significative per l’uomo e la salute veterinaria nel mondo. Esse rappresentano, strano a dirsi visto le dimensioni, uno degli animali più letali per le loro capacità di trasportare e diffondere malattie come la malaria, la Zika, la filarosi, la febbre gialla e la dengue, in grado di provocare milioni di morti; si stima che l’incidenza delle malattie infettive trasmesse da questi insetti rappresenti più di 700 milioni di decessi all’anno.

Per evitare le punture di zanzare, la protezione individuale tramite l’utilizzo di repellenti, resta una delle migliori strategie di prevenzione da attuare. Prodotti naturali, compresi oli vegetali ed oli essenziali, sono stati utilizzati per le loro proprietà repellenti per almeno 2 milioni di anni in Cina, Egitto e nell’antica India. Alcuni dei primi usi registrati dei repellenti sono annotati negli scritti di Erodoto (484 a.C.–425 a.C.) che descrivono l’uso di olio vegetale da parte di un pescatore egiziano per respingere zanzare. Negli ultimi decenni l’interesse per i repellenti naturali è tornato ed è addirittura aumentato, sono considerati prodotti più sicuri, efficaci, economici ed amici dell’ambiente perchè soprattutto biodegradabili.

Un repellente per insetti naturale o sintetico è una sostanza che agisce localmente o a distanza, formando una barriera di vapore, per impedire il contatto con la superficie della pelle evitando così di essere morsi. La puntura di zanzara non porta solo il disagio della reazione allergica con prurito, edema ed arrossamento locale, ma come abbiamo affrontato in precedenza è anche rischio di trasmissione per molte malattie infettive che possono portare alla morte in circa più di 100 paesi nel mondo. Nonostante nel nostro paese il confronto statistico con altri luoghi subtropicali e tropicali non regge, anche per la presenza di specie più pericolose, le zanzare in Italia sono letali e causa di morte ogni anno per 725 mila persone.

La prevenzione anche in questo campo, resta sempre la prima risorsa consapevole. Ma quale sono le caratteristiche ideali per una formulazione insettorepellente che sia veramente attiva?

  1. bassa tossicità. Un repellente non deve essere irritante per la pelle e le mucose, per questo la scelta dovrebbe essere quella del naturale
  2. inodore e sgradevole per le zanzare
  3. azione repellente estesa per evitare ripetute riapplicazioni
  4. ampio spettro d’azione sugli insetti, in particolare sulle zanzare
  5. eccellenti proprietà estetiche e sensoriali. Un ottimo repellente non deve lasciare la sensazione di untuosità sulla pelle
  6. resistenza all’acqua e al sudore intenso
  7. elevata stabilità chimica
  8. non deve macchiare vestiti e tessuti
  9. basso costo
  10. non deve essere aggressivo per l’ambiente.

 

Gli oli essenziali delle piante sembrerebbero avere il potenziale per rispettare la maggior parte di queste caratteristiche e vengono dunque considerati valide alternative come repellenti naturali per insetti. Si tratta di molecole volatili che richiedono però un veicolo fisiologicamente accettabile per la somministrazione sulla pelle. Nelle formulazioni classiche i principali veicoli di questi prodotti prevedono soluzioni spray in alcool, lozioni in olio vettore, creme o gel.

Esistono diverse classi di composti vegetali che hanno dimostrato nella letteratura costantemente una certa attività repellente per gli insetti, inclusi alcaloidi, fenoli, terpeni, chinoni, nitrili, furani e lattoni. Di questi gruppi, i terpeni sono rappresentanti di una grande quantità di oli essenziali ad attività repellente. Per esempio gli oli essenziali di Cymbopogon nardus, la citronella del Ceylon e di Cymbopogon winteranus, la citronella dell’isola di Java, sono tra i più utilizzati ed efficaci come repellenti naturali grazie soprattutto alla presenza di sesquiterpeni nella loro composizione fitochimica. I sesquiterpeni differentemente dai monoterpeni rappresentano una classe di composti terpenoidi con un peso molecolare più grande, composto da 15 atomi di carbonio. Forniscono dunque una struttura con più elevata stabilità chimica, indicativo di una volatilizzazione più lenta da parte dell’olio essenziale che sarà quindi in grado di fornire un prodotto repellente più duraturo ed efficace. Il profilo di un olio essenziale di Citronella efficace presenta generalmente i seguenti costituenti principali: citronellale, citronellolo, geraniolo, citrale, a-pinene e limonene; un fitocomplesso unico con importante attività repellente per insetti comparabile al DEET per efficacia e quindi commercializzato oggi con grande successo, soprattutto perchè presenta una bassa tossicità e non risulta aggressivo per l’ambiente. Non dimentichiamo comunque che è l’associazione di profili diversi degli oli essenziali a promuovere l’effetto sinergico dei repellenti naturali.

Cymbopogon winterianus

Gli aspetti tecnici sono fondamentali per comprendere meglio le caratteristiche degli oli essenziali di nostro interesse per questo argomento, rappresentando un paradigma da impiegare da cui si possono creare nuove molecole fastidiose per le zanzare. La ricerca sui repellenti per insetti a base vegetale è un campo in crescita dovuto soprattutto alla domanda dei consumatori, consapevoli che un approccio sempre più rivolto a naturale è garanzia di prodotti più sicuri, dermatologicamente piacevoli ed ecologici.

A.F.